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Cambiamo il futuro, oggi

Gli Stati Generali della Professione Infermieristica rappresentano una consultazione pubblica e tra-sparente rivolta agli oltre 456.000 infermieri iscritti all’Albo nazionale, che saranno chiamati ad esprimere la propria posizione sullo sviluppo nei prossimi anni della professione.
I contributi pervenuti saranno quindi elaborati, di concerto con gli OPI, in una serie di primi posizionamenti provvisori che saranno poi sottoposti a confronto con tutti gli organi consultivi della FNOPI e infine con gli stakeholder esterni.
Al fine di raccogliere tali contributi di tutti gli infermieri interessati, sarà attiva, dal 28 marzo al 2 maggio 2022, la piattaforma web dedicata http://statigenerali.fnopi.it/.

Sul sito – cliccando sul pulsante “Partecipa” e inseriti i dati identificativi richiesti per verificare la regolarità dell’iscrizione all’Albo – ogni infermiere sarà immesso in un ambiente di lavoro articolato in tre macro-aree (Identità professionale, Organizzazione, Formazione) e potrà scegliere di rispondere a uno o più quesiti specifici presenti in ciascuna sezione.

Per l’area tematica IDENTITÀ PROFESSIONALE la consultazione riguarderà i seguenti argomenti: attrattività della professione; valorizzazione economica e percorsi di carriera; dignità e cul-tura della professione.
Per l’area tematica ORGANIZZAZIONE si ragionerà su: rapporto con le altre professioni e con gli Oss; appropriatezza e skill mix; middle e top management della professione; problematiche e op-portunità legate al mondo del lavoro (pubblico, privato, libero professionale).
Per l’area tematica FORMAZIONE la consultazione riguarderà: percorso formativo generali-stico e specialistico; problematiche e opportunità legate alla professione in ambito accademico; limiti e opportunità dell’attuale sistema Ecm.

Per gli utenti sarà anche possibile, una volta loggati, salvare e completare in un secondo momento i contenuti immessi. Tutti i contributi inviati saranno trattati in forma anonima e non saranno né resi pubblici singolarmente né pubblicati in forma digitale o cartacea.
È richiesta la massima partecipazione di tutti gli iscritti in forma autonoma e individuale in questa prima fase.